Consiglio chiuso perché mancavano atti obbligatori per l’approvazione della delibera relativa alle modifiche da apportare all’ipotesi di bilancio riequilibrato. Convocato un consiglio che se fosse andato avanti avrebbe prodotto un atto illegittimo.
Si è chiusa così, senza un nulla di fatto, ieri la seduta del consiglio comunale di Bagheria convocata in seduta straordinaria e urgente alle ore 20,00 di sera: peccato però che mancasse appunto il parere della circoscrizione di Aspra, parere obbligatorio per aprire i lavori d’aula e che ieri non è stato prodotto dalla presidenza del consiglio, fra l’imbarazzo generale.
La consigliera di opposizione, Maddalena Vella (MIS), presenta una pregiudiziale che di fatto le dà ragione.Quel consiglio comunale senza il parere della circoscrizione non si può svolgere. A supporto viene chiesto anche il parere del dirigente, Costantino Di Salvo, che conferma.
Prova a giustificarsi la presidente del consiglio, Claudia Clemente: ” Solo questa mattina abbiamo saputo che mancava il parere della circoscrizione; i miei collaboratori non hanno inviato correttamente la mail”.
La riunione di consiglio comunale non è stata però sospesa, nonostante si sapesse già qualche ora prima che quel parere obbligatorio non c’era.
I gettoni di presenza saranno però ugualmente retribuiti: già perchè i consiglieri sono stati convocati e giustamente si sono presentati.
E ora chi paga?
E’ la domanda che i consiglieri di opposizione hanno fatto al presidente del consiglio, che è stata invitata a dimettersi.