Il vice Presidente del Consiglio Circoscrizionale, Andrea Sciortino, torna a scrivere al sindaco Patrizio Cinque, per chiedere la sospensione del provvedimento che istituisce le zone blu ad Aspra e l’apertura di un tavolo tecnico. Sciortino evidenzia perplessità sulle modalità di istituzione delle aree parcheggio a pagamento, si chiede come sia possibile che:
- in Corso Italia, lato mare, nel tratto compreso tra la via Scordato e la rotatoria di fronte lo stadio, e, in via fiume d’Italia, non sia stato garantito un singolo parcheggio con strisce bianche;
- che l’unica zona ticket si trovi al centro di Piano Stenditore e disti 700 metri da i vari confini est/ovest;
- che ancora ad oggi sul lungomare sia presente la vecchia segnaletica accanto la nuova;
- che ancora non si sappia se agli abitanti della frazione sarà consegnato un pass, o dovranno pagare come i non residenti;
- che alle attività commerciali non siano stati garantiti dei posti riservati anche tramite convenzione;
- che il servizio inizi alle 8,00 e finisca alle 24:00 diversamente da tutti i comuni italiani, per i quali il servizio finisce alle 20:00.
Il vice presidente della Circoscrizione ricorda che “La riforma costituzionale del 2001 ha dato ai Comuni italiani piena autonomia su come amministrare le proprie entrate e permesso agli stessi di fare cassa anche attraverso gli introiti provenienti dai parcheggi a pagamento purchè le aree di sosta fossero ubicate fuori dalla carreggiata e che i veicoli parcheggiati non ostacolassero lo scorrimento del traffico. La circolare prot. n° 1712 del 30.03.2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ha poi stabilito che, in prossimità delle strisce blu, devono essere garantiti parcheggi liberi, tranne in caso di area pedonale, o zona a traffico limitato. Alla luce di tali riferimenti normativi nonché di considerazioni generali sulle modalità di istituzione, i dubbi sulla regolarità dell’ordinanza in questione, appaiono, a mio avviso, legittimi. Per tutti queste legittime perplessità e dubbi sulla regolarità di una tale procedura, visto anche la mancanza di un Regolamento Comunale che disciplini gli orari, i costi e la gestione del servizio, chiedo che la delibera sindacale n. 63 del 07/07/2016, venga sospesa istituendo al più presto un tavolo tecnico di collaborazione interlocuzione e confronto tra amministrazione ed organo circoscrizionale.