E’ stata fissata per il 15 settembre 2016, la camera di consiglio per la decisione definitiva sulla sospensione della nomina del commissario ad Acta, Nicola Russo, chiamato a prelevare dalle casse comunali 1 milione 644 mila euro, per crediti vantati dal COINRES.
La Regione ha prorogato per altri 60 giorni la nomina di Nicola Russo per il prelievo coatto delle somme richieste dal Coinres, ma il Comune, difeso dall’avvocato Vittorio Fiasconaro, ha presentato il secondo ricorso per bloccare il provvedimento.
“Questo fatto dimostra come la questione non è per nulla definita. L’ultima parola spetta al giudice e non credo sia opportuno, come purtroppo è successo precedentemente, sentenziare – dice il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque – I cittadini bagheresi non possono e non devono pagare per lavoro non svolto sul territorio, se il Coinres ha lasciato inutilizzati i dipendenti deve essere il Coinres a risponderne. A tal riguardo, al fine di risolvere la questione a vantaggio di tutte le parti, abbiamo siglato un accordo con il Coinres, alla presenza dei sindacati. L’accordo prevede la possibilità di espletare delle ore in più per servizi aggiuntivi recuperando il lavoro non svolto, così come acclarato da tutte le parti”