L’attenzione delle forze dell’ordine si concentra sull’operato dell’amministrazione comunale targata Movimento 5 Stelle. I militari dell’Arma sono infatti tornati al comune di Bagheria questa settimana e l’attenzione si è concentrata negli uffici dei Lavori Pubblici. Diversi sono i filoni di indagine che negli ultimi mesi starebbero riguardando il nostro comune e che potrebbero riservare a breve colpi di scena.
Nella prima decade di agosto i carabinieri si sono recati presso gli uffici comunali; il comandante della compagnia, Claudio Montesi, si è recato in comune per un colloquio privato con il segretario generale dell’Ente. L’attenzione dei carabinieri sembra si sia concentrata su una carpetta azzurra dal contenuto scottante, cioè informazioni legate all’affidamento della gestione della raccolta dei rifiuti alla TECH Servizi, per un periodo di 6 mesi e per un costo complessivo di 3 milioni di euro. In particolare su tutte le fasi preparatorie all’affidamento del servizio e alle procedure di assegnazione dell’incarico.
L’indagine scaturirebbe dalle relazioni della commissione regionale antimafia che nell’inverno scorso convocò il sindaco Patrizio Cinque e successivamente l’ex dirigente comunale ai Lavori Pubblici, dottoressa Laura Picciurro, la quale chiese di essere ascoltata. Quest’ultima avrebbe fornito dettagli importanti su come si svolse quell’affidamento diretto e su cui si è concentrata l’attenzione della commissione regionale antimafia.
Non è escluso pertanto che i carabinieri possano aver acquisito informazioni importanti e che potrebbero portare ad un punto di svolta. Questa settimana i carabinieri sono tornati presso gli uffici dei lavori pubblici, per due giorni di seguito: ricordiamo che nei giorni scorsi i militari dell’arma hanno effettuato anche una ispezione presso l’autoparco comunale e l’attenzione è puntata anche sulle cosiddette isole ecologiche.