di Filippo Tripoli – consigliere di minoranza
Ed invece l’amministrazione Cinque, rappresentata dall’assessore Maria Puleo, non ha accolto la proposta, giustificando tale motivazione con il semplice fatto che a breve dovrebbe nascere un PRONTO SOCCORSO SOCIALE nei pressi di contrada Incorvino, un centro che dovrebbe mettere a disposizione non più di sei posti letto.
Purtroppo ho notato da parte dell’amministrazione e del movimento cinque stelle una chiusura totale, sol perché la proposta proveniva dai banchi della minoranza.
Io credo che Bagheria (che è anche comune capofila del distretto sociosanitario che comprende i comuni di Casteldaccia, Altavilla Milicia, Santa flavia e Ficarazzi) non può pensare di non offrire un servizio adeguato alle nostre famiglie che vivono condizioni momentanee di svantaggio.
Bisogna fornire risposte immediate se non si è riusciti, in via preventiva, ad aiutare tutte quelle famiglie che hanno perso la casa poiché non in grado di poter pagare le rate d’affitto.
Il bene immobile che avevamo individuato è VILLA CASTELLO (foto), lungo Corso Baldassare Scaduto, bene confiscato alla mafia e già consegnato al Comune di Bagheria sin da metà 2014.
Peraltro l’immobile come destinazione ha proprio l’utilizzo a fini sociali.
Il sindaco Cinque, la sua giunta ed il gruppo consiliare pentastellato hanno invece detto NO alla creazione del centro di prima accoglienza per famiglie svantaggiate.
Ovviamente noi continueremo a fare proposte utili per il nostro territorio e vigileremo sugli sviluppi di questa vicenda e sulle reali intenzioni dell’Amministrazione.
Filippo Tripoli