I genitori con figli che frequentano le quarte classi alla scuola Bagnera si dicono amareggiati del previsto trasferimento dei bambini presso i locali della parrocchia San Domenico, per mancanza di aule (interessate da lavori di manutenzione). Per questo hanno inviato una lettera alla dirigente scolastica
La lettera è indirizzata
Alla Dirigente Scolastica della scuola G. Bagnera BAGHERIA
Al Consiglio d’Istituto c/o Scuola G. Bagnera BAGHERIA
e p.c. All’ Ufficio Regionale Scolastico Via San Lorenzo Colli, 312g, 90146 PALERMO
Alla Prefettura di Palermo Via Cavour PALERMO
Signora Dirigente, le scriviamo perchè profondamente amareggiati dal fatto che stamattina una cinquantina di genitori hanno atteso per ore dietro la sua porta, alcuni prendendo pure un giorno di ferie dal lavoro, senza che la S.V. ci abbia dato la possibilità di incontrarla. Ci dispiace perchè in un’istituzione scolastica il confronto e il dialogo dovrebbe essere sempre alla base di tutto e riteniamo che non sia ammissibile decidere di non incontrare decine di genitori, che volevano soltanto avere informazioni e giustificazioni di quanto accaduto in questi giorni. Siamo quei genitori che hanno appreso soltanto ieri che i loro figli, frequentanti le classi quarte della scuola, dovranno trasferirsi addirittura fuori dal centro abitato, a circa 3 km dalla scuola, per frequentare le lezioni presso la Chiesa San Domenico. Vogliamo esprimerle il nostro profondo dissenso circa la decisione assunta da codesta Dirigenza. La decisione, infatti, seppur avallata dal consiglio di istituto e seppur di carattere temporaneo, lede i diritti dei nostri figli che, al pari degli altri, devono avere la possibilità di frequentare luoghi a loro familiari come quelli della scuola Bagnera, e non invece locali di “fortuna” ricavati in un complesso parrocchiale e per altro distanti dal centro cittadino tanto da provocare seri disagi alle famiglie e ai bambini. Invitiamo la dirigenza a rivedere nell’immediato questa decisione e a confrontarsi con i genitori, al fine di trovare una soluzione più idonea, che non penalizzi esclusivamente gli studenti delle quarte classi. Laddove non si trovi una soluzione alternativa, i genitori saranno costretti ad avviare azioni di protesta già dal prossimo lunedi.
Cordiali Saluti
(lettera firmata da una sessantina di genitori)