Una manifestazione simbolica si è svolta questa mattina presso l’ICRE, ex deposito di ferro confiscato alla mafia e situato in via Pablo Neruda, a pochi metri dallo svincolo autostradale. Per volontà dell’amministrazione comunale, l’ICRE nelle settimane scorse è stato adibito a centro di raccolta dei rifiuti, nonostante la diversa destinazione d’uso prevista nel Piano Regolatore Generale quale centro di aggregazione giovanile.
Il PRG attualmente in vigore individua altre due aree confiscate alla mafia da utilizzarsi a centro di stoccaggio rifiuti ma, nonostante ciò, l’amministrazione comunale ha scelto di usare l’ICRE per la raccolta dei rifiuti. Quel magazzino nella memoria collettiva è luogo di massacro, luogo definito dal pentito Giuffrè, braccio destro di Bernardo Provenzano, “campo di sterminio, dove erano dati appuntamenti a quelle persone che non erano più ritenute affidabili e una volta che arrivavano lì non facevano più ritorno a casa: strangolati, poi sciolti nell’acido…”. Ma l’Icre, di proprietà del boss Leonardo Greco, era anche un’importantissima base di Cosa nostra: luogo appartato in un contesto ad alta densità mafiosa, era il centro dove i boss potevano incontrarsi e tenere riunioni riservate.
L’ex magazzino del ferro è il primo tra i beni mafiosi sequestrati, dopo l’entrata in vigore della legge Rognoni-La Torre.
Questa mattina diversi esponenti della società civile, artisti, associazioni, hanno chiesto a gran voce che questo bene confiscato alla mafia diventi luogo di memoria, con progetti permanenti di elevato contenuto culturale. “Un luogo simbolo della lotta alla mafia che non può ridursi a discarica di rifiuti, in spregio alle normative vigenti che destinano l’uso di beni confiscati alla mafia per finalità sociali – hanno ribadito i componenti del comitato organizzatore. Fra i numerosi partecipanti anche Padre Luciano Catalano e Pippo Cipriani che è stato fra i fondatori, per poi divenirne il Presidente, del Centro Internazionale di documentazione sulla mafia e sul movimento antimafia.
Testimonianze e interventi di questa giornata sono visionabili sulla pagina facebook creata dal comitato promotore https://www.facebook.com/testimonidimemorie/?fref=ts
ABBIAMO REALIZZATO ALCUNI CONTRIBUTI VIDEO
Intervento introduttivo del comitato promotore “Testimoni di Memoria)
Intervista Pippo Cipriani