di Viviana Lamesta
Un Piano di mobilità urbana sostenibile che punta a cambiare il volto della città, mettendo al centro il cittadino e la sostenibilità urbana. Un piano che contiene progettualità per milioni di euro, che spazia dall’ammodernamento dello svincolo autostradale, acquisto di bus elettrici o a metano, nuovi parcheggi, aree a verde, implementazione delle piste ciclabili e di isole ecologiche, car sharing. Tutto questo è il PUMS dell’amministrazione comunale guidata da Patrizio Cinque e presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa. La redazione del PUMS, affidata alla società Sintagma, è costata circa 70 mila euro – fondi regionali ha precisato il funzionario apicale Rino Lisuzzo.
Gli obiettivi e le azioni di progetto definiscono interventi nei settori della circolazione, della mobilità dolce e alternativa all’auto, della sosta e del trasporto pubblico.
La realizzazione progettuale del PUMS ha seguito varie fasi che hanno incluso lo studio del territorio ed una serie di interviste ai cittadini e ai commercianti per comprendere le criticità e i punti di forza. I cittadini intervistati hanno lamentato in buona parte l’assenza di un trasporto pubblico urbano, ecco perchè il PUMS punta particolarmente anche su questo aspetto.
La riqualificazione degli spazi verdi ( come ad esempio di viale Bagnera, con l’abbattimento dei pini) rientra fra le azioni del piano di mobilità sostenibile, precisa l’assessore al verde pubblico, Gaetano Baiamonte, che assicura che entro dicembre sarà ripristinato il tratto di strada interessato, con il rifacimento dei marciapiedi e la piantumazione di nuove specie arboree. E così si proseguirà nei prossimi mesi con l’individuazione di nuove aree pedonali.
Dove troviamo i fondi per effettuare queste opere?
Si inizierà utilizzando fondi comunali per circa 1 milione di euro. Una parte di questi fondi sarà usata per realizzare alcune rotatorie negli incroci più pericolosi, a tutela della sicurezza dei cittadini – precisa il sindaco – che annuncia la prossima creazione di una società a totale capitale pubblico per la gestione delle zone blu che saranno realizzate in città; i soldi incassati dalle zone blu che saranno create in numerose vie della città, serviranno per garantire un servizio di trasporto pubblico in città.
Ma è chiaro che i fondi comunali non possono bastare, ecco perchè l’obiettivo sarà quello di riuscire a ottenere finanziamenti europei o regionali quando saranno emanati gli appositi bandi. “Negli ultimi anni – ha precisato l’assessore alla programmazione Tomasello – le occasioni per reperire finanziamenti pubblici sono state pochissime. Si è chiusa già da tempo la programmazione comunitaria 2007 2013, ma non è ancora partita la nuova programmazione 2014-2020. Attendiamo che la Regione predisponga i bandi, per partecipare con l’obiettivo di reperire risorse; nel frattempo l’ufficio tecnico lavora sulla progettazione. Tomasello sottolinea, inoltre, che nel passato le amministrazioni comunali hanno potuto contare su numerosi consulenti esterni per la redazione dei progetti; oggi si deve fare conto con il dissesto e con l’utilizzo di sole risorse interne (due sono i progettisti presenti nell’ufficio tecnico)”.
“Nel corso del mio mandato – ha detto il sindaco – l ufficio tecnico si è occupato di recuperare tutti quei progetti finanziati che rischiavano di andare perduti per una inspiegabile lentezza di programmazione nel corso delle precedenti gestioni amministrative”.
Si pensa intanto a sfruttare i fondi dell’agenda urbana. Si tratta di fondi europei e in parte nazionali e Bagheria avrà a disposizione fino ad 11 milioni di euro da spendere. Sono 6 i potenziali Obiettivi Tematici (OT) su cui implementare la progettualità e impiegare le risorse: agenda digitale, promozione della competitività delle PMI e del settore primario, energia sostenibile e qualità della vita, cambiamento climatico e prevenzione dei rischi, tutela dell’ambiente e uso efficiente delle risorse e inclusione sociale. “Anche per l’utilizzo di questi fondi bisognerà però attendere ancora qualche mese, precisa l’assessore Tomasello. Si attendono, infatti, direttive regionali”.