La dirigente del comune di Bagheria Laura Picciurro, sospesa dal servizio per 11 mesi senza stipendio, ha ottenuto una liquidazione di 93 mila euro (lordi) da parte del Comune.
Lo rende noto il Partito Democratico di Bagheria, che pubblica le determine di liquidazione. Un atto dovuto dopo la sentenza del Giudice del Lavoro che ha dichiarato nullo il procedimento sanzionatorio attivato dal segretario comunale Eugenio Alessi nei confronti della dirigente, a seguito della determina sindacale di nomina del sindaco anch’essa affetta da “nullità insanabile”. Il funzionario, dopo la sentenza, è rientrata regolarmente in servizio.
“Insomma era tutto sbagliato sin dall’inizio e adesso a pagarne le spese sono di tasca i cittadini bagheresi – afferma Orazio Amenta- segretario cittadino del PD. Al danno si unisce pure la beffa, aggiunge, con il pagamento dell’avv. Marinelli, che difendeva il Comune, per 4.836 euro, nuovamente incarico per proporre appello alla sentenza del Tribunale, con nuovo esborso di denaro comunale. Insomma, quasi centomila euro di danni, che Sindaco e Segretario avrebbero dovuto pagare di tasca loro, visto che quando hanno applicato sanzioni nei confronti dei dipendenti sono stati quest’ultimi a pagare immediatamente e senza aspettare il pronunciamento di alcun Tribunale. Ora ci chiediamo se quando i dipendenti sbagliano, sono Sindaco e Segretario che con competenze diverse decidono e applicano le sanzioni, quando invece Sindaco e Segretario sbagliano, chi li sanziona? E soprattutto chi ripaga i cittadini del danno”?