di Alessandro Scaduto
Con determina del 15 febbraio ’17 il comune si impegna a liquidare la spesa complessiva di € 1.301,92 a favore del Comune di Palermo – Comando di Polizia Municipale per violazione delle norme del Codice della strada, e nello specifico:
· Violazione all’art. 142 c. 8 del codice della strada – LIMITI MASSIMI DI VELOCITAdei veicoli targati CH844BX e ES528PX;
· Violazione all’art. 126 bis c. 2 del codice della strada – MANCATA INDICAZIONE DEL CONDUCENTE;
Trattasi di sanzioni pervenute tra novembre 2015 e marzo 2016, quindi non solo l’amministrazione decide di non pagare nei tempi previsti e pertanto la sanzione originaria di Euro 376,94 viene aumentata dagli interessi e spese per la riscossione coattiva a Euro 717,94 ma persevera violando l’obbligo della comunicazione del conducente al momento della violazione.
Ma quanto è credibile non conoscere il conducente del veicolo sanzionato per evitare l’ulteriore multa di Euro 298,98 poi aumentata a Euro 583,98 per l’omesso pagamento entro i termini indicati? E poi deve pagare l’ente oppure l’amministratore e il dipendente che ha commesso l’infrazione?
Nel dubbio della massima trasparenza ed onestà proclamata dal governo cittadino in carica, attendiamo dovuti chiarimenti per conoscere il motivo di tale sanzioni e i veicoli coinvolti.