
L’intera struttura è totalmente distrutta essendo state sconquassate porte, finestre, bagni e locali utilizzati per la lavorazione della carne.
Purtroppo abbiamo riscontrato anche la presenza di una cisterna dell’acqua interrata con le botole totalmente aperte e dunque pericolosissima per qualsiasi bambino che possa intrufolarsi all’interno della struttura, che, come abbiamo già detto è completamente aperta.
Un’altra cosa, forse ancor più grave (per la quale abbiamo sporto DENUNCIA presso gli uffici competenti) è l’aver rinvenuto migliaia e migliaia di documenti comunali che trattano di pratiche di nostri concittadini, totalmente lasciati all’incuria, all’abbandono e alla mercé di chiunque, quando invece dovrebbero essere conservati presso gli ARCHIVI COMUNALI.
A tal proposito oggi abbiamo presentato una mozione urgente dove esplicitamente chiediamo preliminarmente di mettere in sicurezza i luoghi, ma soprattutto chiediamo di dare seguito ad un progetto di RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA poiché già abbiamo un progetto preliminare che prevede la realizzazione di un CENTRO DI ANIMAZIONE CULTURALE che si inserisce pienamente in una riqualificazione della zona e che comprende anche, utilizzando risorse comunitarie, l’acquisizione del vecchio MULINO CUFFARO e della fabbrica della SICILCALCE, già ormai qualificata come ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE. Peraltro tale progetto si andrebbe ad inserire perfettamente con la cornice museale di VILLA CATTOLICA.
Riteniamo che questi progetti possano ridare speranza alla nostra comunità e soprattutto possano creare le condizioni necessarie ad uno sviluppo del nostro territorio basato anche sulla CULURA.
Confidiamo che l’amministrazione CINQUE, piuttosto che perdere tempo e sperperare nostro denaro nel creare società PARAPOLITICHE, come la famosa S.P.A, utile soltanto per impostare qualche attivista tra i cinquestelle, possa cogliere questa occasione per dare un segnale serio di attenzione al nostro territorio.
Firmato: Angelo Barone, Massimo Cirano, Giuseppe Cangialosi, Maddalena Vella, Filippo Maria Tripoli.