Con l’ordinanza n. 47 del 26 maggio 2017 si individua l’area da destinare alla vendita diretta del pescato da parte degli esercenti della piccola pesca, con la relativa installazione delle attrezzature e degli impianti necessari.
In altre parole il sindaco ha disposto che il mercato del pesce si sposterà nell’area denominata “Ex Capanelle”.
Al momento l’area utilizzata per la vendita del pesce si trova su una porzione di spazio di piano Stenditore, in prossimità di un restringimento delle sede stradale di via Fiume di Italia.
Nonostante i controlli della Polizia municipale e le numerose sanzioni, è consuetudine per gli avventori del mercato del pesce sostare e fermarsi presso l’area di vendita, creandolo intralcio al traffico con il relativo rischio per i pedoni che sono costretti a fare la gimcana per superare le auto sui marciapiedi o in doppia fila.
Senza contare che Piano Stenditore ha come destinazione d’uso quella più consona di passeggiata a mare.
Per tale motivo l’amministrazione comunale bagherese ha individuato quale area per la vendita diretta del pescato locale e la collocazione di attrezzature ed impianti l’area detta “ex Capannelle”.
L’Amministrazione comunale per effetto delle procedute legate alla partecipazione al bando Po FEP Sicilia 2007/2013 Asse IV ha a disposizione già una serie di attrezzature ed impianti necessari per la realizzazione dei centri di raccolta del pescato.
Lo spostamento dell’ area di vendita infatti si rende necessario anche per il “Progetto di riqualificazione dell’area destinata al settore della pesca della frazione marittima di Aspra”, nato dopo un confronto con i pescatori e predisposto dall’ufficio di programmazione e progettazione degli interventi finanziabili con fondi extracomunali ed incardinato nella Direzione VIII Lavori Pubblici.Tale ufficio ha già presentato il progetto a valere della misura 1.43 del FEAMP ed è in attesa di finanziamento.
Inoltre è già stata redatta la bozza del piano di utilizzo del demanio marittimo del Comune di Bagheria; è noto infatti che la legge 3/2016 affidi ai Comuni la gestione amministrativa dei beni del demanio marittimo regionale.
Sul progetto l’amministrazione ha già ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali e dell’ASP.
L’ordinanza prevede dunque che sin da subito, la logistica dei Lavori Pubblici provveda ad installare le sole attrezzature e gli impianti necessari per la realizzazione del centro di raccolta del pescato che già l’amministrazione possiede, in attesa che si realizzi il più vasto progetto di riqualificazione dell’area destinata al settore della pesca della frazione.
Dopo questo adempimento i pescatori che intendano vendere direttamente il loro pescato, debbono sistemarsi presso l’area ex capannelle.
Intanto il comando di polizia municipale vigilerà che l’altra area sin qui utilizzata non venga più occupata.
“Al fine di regolarizzare il mercato del pescato e permettere ai pescatori di Aspra di continuare la loro attività” – sottolinea il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – “abbiamo lavorato su questa soluzione che migliora le condizioni sanitarie e di decoro della frazione”.
mm