di Nicola Benfante
E’ appena trascorso circa un mese dall’ultima tornata elettorale amministrativa dell’11-25 Giugno, per constatare e prendere atto come il tanto decantato Movimento pentastellato, dopo aver ricevuto una pesante “batosta” politica, ha estratto dall’urna delle primarie telematiche del 09-Luglio-2017 il nuovo candidato per le Regionali del prossimo 05 Novembre-2017. Giovanni Cancelleri.
Fin qui niente di nuovo !
A festeggiare l’esito della buona novella, sempre in pari data, sul palco allestito per gli onori dell’evento, era presente il primo cittadino di Bagheria; invitato tra l’altro quale personaggio politico quotato nel borsino degli “illusi”.
Il perché di questa premessa ? Il prosieguo chiarirà quanto esporro’.
Il nostro primo cittadino, appena salito sul palco ed avuto il microfono in mano, ha cominciato a blaterare una lunga serie di bugie e falsità inerente la Sua “legale” attività amministrativa.
Andiamo per ordine.
In primis, partiamo dall’ambito stradale, mi riferisco al fatto che Bagheria, prima di codesta amministrazione, non ha mai brillato per viabilità, il manto stradale in alcune arterie era sconosciuto e pieno di buche; avvallamenti da ottovolante ed allagamenti puntuali alle prime piogge; tutto sommato si circolava in moto ed automobile. Con l’intervento della nuova amministrazione, da quanto blaterato sul palco, tutto è stato riformato, infatti le strade continuano ad allagarsi (vedi sottopasso anche dopo intervento strutturale), il manto una chimera, gli avvallamenti sono cause di distopie oculari dei bagheresi, mentre in alcune strade principali laddove prima c’erano le buche adesso ci sono i “Fossi”; magari, rivolgendo lo sguardo al passato bagherese, potremmo sfoderare i variopinti carretti siciliani, dipinti a mano, da veri Maestri, tali da riorganizzare una nuova sfilata per gli stilisti Dolce e Gabbana.
E che dire delle scuole; già la tanto decantata e conclamata cultura scolastica.
Grazie, sempre, al LORO intervento, le scuole che prima erano una pia illusione, in quanto cadenti, chiuse, inutilizzabili, adesso scuole come il Bagnera, Cirrincione, la scuola Civello di Aspra, sono il fiore all’occhiello del nostro paese, ospitali, vivibili, strutturalmente antisismiche (ogni tanto cade qualche pezzo di calcinaccio dal tetto, ma questo è dovuto all’usura della cultura) e finalmente possiamo gridare a gran voce che la cultura bagherese, da un uno stato di insufficienza, punta al raggiungimento della mediocrità, fenomeno molto diffuso nella loro preparazione.
Grazie all’intervento del primo cittadino, la nostra ridente città, da uno stato di abusivismo selvaggio delle costruzioni, è passato ad uno stato di abusivismo di “casa/cosa” loro. (Vedi ultimo regolamento approvato).
Da uno stato di mala-gestio della vecchia politica per carenza di interventi strutturali al depuratore, adesso dopo i diversi interventi sullo stato d’uso allo stesso, la situazione sembra essere cambiata, infatti gli abitanti della frazione di aspra convivono in una zona costiera inquinata e non balneabile (forse per sversamenti al mare) e con un’aria irrespirabile e puzzolente.
Tutto sommato, riconosciamo al nostro primo cittadino di aver reso pulita la nostra città; a quale prezzo e tassa non è dovuto saperlo. Infatti da uno stato di invasione del sacchetto-rifiuto, adesso possiamo dire che la sporcizia per le strade è differenziata a seconda dei luoghi, delle villette, delle zone periferiche, delle zone antistante l’autostrada e … etc..
Peccato che in tutto questo, il nostro primo cittadino, tra le tante cose belle in solo tre anni di gestione, ha dimenticato di accennare alla sua gestio-contabile.
Già ! Forse dimenticato, sicuramente o volutamente; eppure si rimpiange il passato per non ridere del presente.
Intanto, per il passato amministrativo-finanziario, esistevano dei pezzi di carta, pezze giustificative, giuste o errate, ma accorpate alla fine denominavano un bilancio per l’ente, con le dovute asseverazioni dei funzionari, degli organi preposti e certificati.
Da quando, invece, il nostro primo cittadino, ha preso il comando del timone, accompagnato dal suo paggio assessore a latere, siamo a barra dritta, senza bilanci, senza conoscenza delle spese effettuate, senza pezze giustificative che legittimano l’impegno di spesa, senza conoscere la programmazione di una spesa prevista se indispensabile, senza portare a conoscenza del cittadino eventuali debiti fuori bilancio (sono a iosa …); senza aver un dato in termini percentuali per confrontarsi con le amministrazioni precedenti e poter determinare chi ha operato bene o male; chi continua a generare debiti nella legittimità amministrativa.
Non a caso, girovagando nell’albo pretorio on-line, guarda caso mi sono imbattuto nella determina di liquidazione n° 62 del 03/Luglio/2017, ad oggetto: Liquidazione in favore della dottoressa Angela Rizzo (debito scaturente da sentenza n. ….cancellato/omissis del 2014) ; il tutto per l’importo di € 2.466,00, scaturente da una sentenza emessa il 13/05/2014.
Oggi, il nostro primo cittadino, a differenza del torpore della vecchia politica e della logica partitica, attraverso un sistema strutturato e schermato che utilizza, quale appunto, la legittima trasparenza e la fiammante legalità del nuovo, agisce in veste di paladino dell’antimafia (di se stesso) per continuare a coesistere nell’illegittimità, incompetenza, inettitudine della gestione amministrativa dell’ente.
A questo punto mi chiedo:
Se Cancellieri vuole portare il bilancio regionale alla Corte dei Conti per fare una disamina sulla legittimità dei conti (in poche parole se il bilancio è fallimentare o meno), Noi Bagheresi non avendo ad oggi alcun bilancio (ne mancano 05 tra consuntivi e previsionali) cosa dobbiamo portare alla Corte dei Conti ?
Per concludere, recentemente, in Francia si è dimesso il capo dello Stato Maggiore per polemica contro i tagli sul bilancio della difesa.
A Bagheria, per conseguenza, dovrebbero dimettersi i cittadini per le spese effettuate dal primo cittadino senza Bilanci ?
Chi non impara dalla storia è condannato a ripeterla. (George Santayana)
Con Osservanza
Dott. Nicolò Benfante