Oggi il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli ha effettuato un sopralluogo a Bagheria. Dal Monte Catalfano ha potuto vedere tutte le ville abusive sul mare che sono state costruite in zona di inedificabilità assoluta, alcune addirittura complete di piscina.
Bonelli annuncia di aver presentato un secondo esposto in Procura sul regolamento per la gestione dell’abusivismo edilizio a Bagheria, votato dal Movimento 5 Stelle in consiglio comunale. In particolare, spiega Bonelli, nel secondo esposto citiamo atti votati in consiglio comunale che consentono di acquisire abitazioni e manufatti abusivi per pubblica utilità; fra questi anche lo strano caso di un maneggio di 14 box che insiste nell’area di rispetto dell’autostrada e che solo nelle dichiarazioni messe a verbale, ma non nel corpo della delibera, Cinque dice di voler trasformare in un maneggio comunale: immobili che non avrebbero, secondo i Verdi, alcuna reale motivazione per essere dichiarati di pubblica utilità.
“Premetto che la battaglia che stiamo portando avanti come Verdi – ha spiegato Bonelli – è assolutamente trasversale. Come abbiamo fatto per contrastare la Legge De Luca in Campania che voleva bloccare la demolizione delle case abusive, adesso siamo qui a Bagheria per fermare il regolamento comunale voluto dal Sindaco di Bagheria che sospende le demolizioni.”
“In questo periodo Di Maio ha fatto un tour in Sicilia – ha proseguito l’ecologista – insieme al candidato presidente Cancelleri. In più di una occasione è stato, anche dallo stesso On. Di Maio, presentato il regolamento del consiglio comunale approvato a Bagheria dal Movimento 5 Stelle come un modello di lotta all’abusivismo edilizio.”
L’abusivismo di necessità non esiste- tuona Bonelli- Il sindaco Cinque intende salvare con il suo regolamento anche costruzioni a 150 metri dalla costa, ville con piscine per intenderci. Lo stesso regolamento comunale di Bagheria, precisa Bonelli. prevede la procedura di sospensione delle demolizioni per gli immobili realizzati abusivamente anche in zona di inedificabilità assoluta. Bonelli ha anche spiegato di avere incontrato “il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio: “ho consegnato documenti integrativi dopo l’esposto presentato lo scorso 23 agosto sull’abusivismo a Bagheria. “Ho avuto modo di parlare con il procuratore lungo colloquio – dice ancora – ma non voglio svelare altro”.
Bonelli poi parla del caso che riguarda direttamente il sindaco Patrizio Cinque e afferma: “La casa del sindaco Cinque non è sanata, Cancellieri ha mentito in diretta su una tv nazionale”
“Per questo – ha continuato Bonelli – faccio tre domande dirette all’On Di Maio chiedendogli di rispondermi nel merito, senza cercare di eluderle stile vecchia politica:
1) Ritiene, On. Di Maio, che il regolamento municipale del Comune di Bagheria che sospende le procedure di demolizione per immobili abusivamente edificati, sia un regolamento da prendere a modello per la lotta all’abusivismo edilizio e sia un modello di legalità e trasparenza?
2) Condivide, l’On Di Maio, l’articolo 8 bis dello stesso regolamento comunale di Bagheria, che prevede la procedura di sospensione delle demolizioni per gli immobili realizzati abusivamente anche in zona di inedificabilità assoluta?
3) Ritiene, On Di Maio, di chiedere al sindaco Cinque il ritiro della delibera del consiglio comunale e di chiedere spiegazioni ai membri del Consiglio Comunale e della Giunta che hanno votato tale delibera avendo essi stessi e/o i loro familiari abusi in atto in zone vincolate?”
n.d.r. la redazione pubblicherà nelle prossime ore un’intervista video di Angelo Bonelli realizzata a Monte Catalfano questa mattina