L’ordine del giorno del consiglio comunale di Bagheria, indetta per oggi, la dice lunga sulla gestione dei lavori d’aula ad opera del Movimento 5 Stelle che detiene la presidenza. Scorrendo l’ordine del giorno appare evidente la presenza di numerose mozioni messe in discussione ma risalenti anche a 3 anni fa. E’ il caso, ad esempio, della mozione n 9 del 13 novembre 2014 del consigliere Michele Rizzo, avente per oggetto il servizio di assistenza igienico personale per i bambini disabili nelle scuole; ancora, ad esempio, la mozione n 10 del 2015 del consigliere Emanuele Tornatore avente per oggetto: l’adesione del comune all’associazione Sprecozero.net; una serie di mozioni del consigliere di maggioranza Emilio Finocchiaro con data 2016. Sono per l’esattezza 18 le mozioni rese ormai anacronistiche per la pessima gestione dei lavori d’aula, come sottolineato più volte dai consiglieri di opposizione a cui non resta altro da fare che ritirare il più delle volte le loro proposte o interrogazioni perchè rese inefficaci dal passare del tempo.
Eppure i consigli comunali costano alla collettività!
Appena 9 sono i punti temporalmente discutibili in questa riunione perchè presentati nel corso dell’anno corrente: si tratta di 6 mozioni e 3 interrogazioni: fra queste citiamo la proposta del consigliere Filippo Tripoli di un intervento legislativo sull’abusivismo; la creazione di un mercato ortofrutticolo rionale del consigliere Finocchiaro. Fra le interrogazioni la gestione del servizio delle autobotti private, la rimozione dell’opera dell’artista Madè dal Museo Guttuso e l’invio in ritardo del bollettino TARI
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