Per il Consigliere Cangialosi, con la proposta e l’approvazione delle modifiche al regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari, gli esponenti del M5S si sono superati portando avanti discorsi strumentali e “giochetti” per assicurarsi il gettone di presenza nelle sedute di commissioni. Cangelosi nel ribadire la sua contrarietà ha ricordato in aula come sarebbe stato più utile pensare a lavorare e a produrre, piuttosto che al modo per accaparrarsi il gettone di presenza.
Bagheria, 16 ott. – Nella seduta del 11 ottobre scorso è stata approvata in Consiglio Comunale la Proposta di modifica del Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento delle commissioni consiliari.
Secondo il Presidente del Consiglio, Marco Maggiore, tale proposta era già stata presentata e poi sospesa per un maggiore approfondimento della materia. Obiettivo della proposta di delibera era quello di distribuire con maggiore razionalità le competenze alle varie Commissioni per evitare fraintendimenti riguardo i compiti loro assegnati ed inoltre di prevedere la sostituzione dei componenti dello stesso gruppo consiliare.

Sempre secondo le dichiarazione del Presidente Maggiore, per tali richieste di modifiche è stata presentata una nota anche all’Assessorato Regionale per chiarire la regolarità delle modifiche apportate, nota alla quale lo stesso assessorato ha risposto asserendo che spetta al Segretario Generale dell’Ente fornire il proprio supporto e la propria consulenza, aventi contenuto giuridico in merito a tale materia, esprimendo l’orientamento che l’Ente comunale ritiene applicabile alla fattispecie.
La proposta, pur con il parere negativo della prima commissione, è passata con 13 voti a favore su 16 presenti in aula ( Aiello R., Baiamonte, Coffaro, Giammarresi, Giuliana, Maggiore, Paladino, Bellante, D’Anna, Rotolo, Scardina, Clemente, Aiello A.) e 3 contrari (Amoroso, Cirano, Vella ).
Le modifiche apportate dal Presidente al Regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari – secondo Maddalena Vella – non va a migliorare la qualità di detto regolamento, in quanto aiuta sicuramente e facilita l’apertura dei lavori di commissione, ma non facilita dal punto di vista sostanziale i lavori stessi. Ritiene che non sia importante garantire il numero legale, se poi un consigliere designato alla sostituzione di un altro non conosce gli argomenti e non può approfondirli e votarli con cognizione.
In discussione generale il Consigliere Cirano, nel ribadire le criticità contenute all’interno del parere negativo della prima commissione, ha annunciato e subito dopo presentato un emendamento al testo, (approvato all’unanimità dal Consiglio) al fine di evitare l’erogazione del gettone di presenza qualora la seduta non si apra per mancanza del numero legale.
Perplessità hanno mostrato invece alcuni consiglieri di opposizione presenti in aula. Per il Consigliere D’Agati il problema del numero legale dovrebbe essere un’eccezione e non una regola, non ritenendo necessario le modifiche per la ricerca dei sostituti dei componenti delle commissioni per garantirne l’apertura. Lo stesso D’Agati, nel ribadire che chi non sia in grado di garantire la presenza debba dimettersi e lasciare posto ad altri, ritiene che non si possono fare “giochetti” strategici e stravolgere un regolamento già esistente per questo.
Per il Consigliere Cangialosi, con la proposta e l’approvazione delle modifiche al regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari, gli esponenti del M5S si sono superati portando avanti discorsi strumentali e “giochetti” per assicurarsi il gettone di presenza nelle sedute di commissione. Cangelosi nel ribadire la sua contrarietà ha ricordato in aula come sarebbe stato più utile pensare a lavorare e a produrre, piuttosto che al modo per accaparrarsi il gettone di presenza.
S.L.