Bagheria, 24 nov.- I Carabinieri di Termini Imerese hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due donne di BAGHERIA, madre e figlia, rispettivamente, di 69 e 43 anni, accusate di usura ed esercizio abusivo dell’attivita’ finanziaria.
L’indagine ha portato alla luce l’esistenza di un diffuso giro di usura nel comune di BAGHERIA ad opera delle due donne che avevano messo in piedi una ben organizzata attivita’ di concessione di prestiti a persone in gravi difficolta’ finanziaria, con recupero delle somme a tassi usurari, pari ad oltre il 360% annui.
Durante le indagini sono stati accertati oltre 50 episodi nei confronti di oltre 10 vittime, tutte in gravissime condizioni economiche; le donne agivano sempre con medesime modalita’, fornendo piccoli prestiti, che si aggiravano tra i 100 e i 200 euro, e pretendendo poi il pagamento il piu’ delle volte entro un mese ad un tasso usurario del 30% ogni trenta giorni.
Le due donne sono state arrestate e condotte presso la Casa Circondariale di Palermo “Pagliarelli”, dove rimarranno a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.